Decreto sostegni BIS Contributi a fondo perduto : introduzione al contributo perequativo fino ad un massimo di 150.000 euro
Da fonte : IPSOA
Si tratta di un contributo perequativo collegato non alla riduzione di fatturato ma al calo degli utili (commi da 16 a 27).
Il beneficio è a favore di tutti i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario, titolari di partita IVA, attiva al 26 maggio 2021, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, con ricavi/compensi non superiori a 10 milioni di euro nel 2019, il cui risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31dicembre 2020 sia peggiore, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31dicembre 2019, in misura pari o superiore a una percentuale che sarà definita con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze.
L’ammontare di tale contributo è determinato applicando alla differenza tra il risultato economico dei due esercizi, al netto dei contributi anti-Covid già ottenuti (tra cui il contributo del decreto Rilancio, quelli dei decreti Ristori, il contributo del primo decreto Sostegni, il contributo automatico e il contributo alternativo) una specifica percentuale, che dovrà essere individuata del ministro dell’Economia e delle finanze con il predetto decreto.
Ogni soggetto potrà ricevere un indennizzo massimo di 150.000 euro e ai fini dell’ottenimento del contributo dovrà essere presentata apposita istanza, che potrà essere trasmessa solo se la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 sarà inviata entro il 10 settembre 2021.
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